200 Lire ‘Arma dei Carabinieri’ del 1994: scopri il loro valore

Katia Piotrowska

Scopri quanto vale oggi la moneta da 200 lire “Arma dei Carabinieri” del 1994. Caratteristiche, tiratura e prezzo sul mercato 

Tra tutte le 200 lire uscite in Italia, ce ne sono alcune che sono speciali. In particolare, quella del 1994 dedicata ai Carabinieri continua a far gola a tanti collezionisti. Non è rarissima, ma ha un suo peso simbolico, e in certi casi può valere qualcosa. Vediamo com’è fatta e cosa la rende interessante.

La 200 lire dedicata all’Arma

Nel 1994 questa 200 lire venne coniata proprio per festeggiare i 180 anni dalla nascita dell’Arma. Una moneta speciale. Come tante monete italiane di quel periodo, è fatta in Bronzital. Si tratta di una lega di rame, alluminio e nichel. Pesa 5 grammi e misura circa 24 mm. Davanti possiamo trovare il volto femminile che rappresenta l’Italia. Lo stesso che si vede su molte altre 200 lire. Intorno, si trova la scritta “Repubblica Italiana” e fin qui non c’è niente di nuovo. Ma la parte interessante arriva sul retro della moneta. Al centro troviamo lo stemma dei Carabinieri e intorno la scritta “Arma dei Carabinieri” sulla parte in alto. In basso ci sono due date in numeri romani. Le date sono 1814 e 1994, cioè gli anni della fondazione e dell’anniversario. Sotto lo stemma c’è anche la firma dell’autore e si trova anche la lettera “R” della zecca di Roma.

Tiratura e diffusione

Questa moneta non è stata emessa in edizione limitata. La tiratura fu ampia: oltre 100 milioni di pezzi. Ciò significa che si tratta di una moneta comune, facile da trovare anche oggi tra le vecchie lire conservate in casa. Nonostante questo, è molto apprezzata da chi colleziona monete commemorative o ha un legame con l’Arma dei Carabinieri. Il valore di mercato, però, è piuttosto basso. Il valore di una 200 lire “Carabinieri” del 1994 dipende principalmente dallo stato di conservazione. Le condizioni migliori si indicano con la sigla FDC (Fior di Conio), cioè come nuova, mai circolata. Ecco una stima dei prezzi attuali:

  • Fior di Conio (FDC): circa 2 euro
  • Splendida (SPL): tra 1 e 1,50 euro
  • Circolata (in condizioni normali): spesso non supera i 0,50 euro

È importante sottolineare che questi valori valgono solo se la moneta è autentica e ben conservata. Una moneta graffiata, rovinata o molto usurata perde gran parte del suo interesse numismatico.

Ha senso conservarla?

Dal punto di vista economico, la 200 lire del 1994 non rappresenta un investimento. Ma se ce l’hai, vale comunque la pena tenerla. È parte della storia della lira e celebra una delle istituzioni più importanti d’Italia. Inoltre, fa parte della serie di monete commemorative da 200 lire, che comprende altri pezzi interessanti dedicati a eventi o enti pubblici. Chi vuole iniziare una piccola collezione può partire proprio da queste monete. Costano poco, sono facili da trovare e raccontano una parte della storia del nostro Paese. La 200 lire dei Carabinieri del 1994 si trova facilmente in giro, non è rara. Però ha un bel peso storico e simbolico. Non vale molto, quindi niente illusioni di guadagnarci. Ma se ce l’hai, tienila stretta: è un pezzetto di storia italiana.

Lascia un commento