Dormi con cuscini sporchi? Scopri come lavarli in lavatrice e renderli come nuovi senza rovinarli

Katia Piotrowska

Molti cuscini finiscono dimenticati, sporchi e ingialliti. Ecco come lavarli in lavatrice senza distruggerli, in base al materiale. 

A tutti può capitare di cambiare il letto, le lenzuola, le federe, le coperte ma non lavare i cuscini. E, col tempo, il cuscino diventa un concentrato di sudore, polvere, batteri e cattivi odori. Quindi, ogni tanto, tocca lavare per bene anche i cuscini. Ma come fare senza rovinarli? Prima di tutto bisogna capire che non tutti i cuscini sono uguali. Alcuni si possono lavare in lavatrice senza pensarci due volte, altri richiedono un occhio di riguardo. Quindi è importante leggere sempre l’etichetta e considerare il materiale interno: piuma, memory, lattice, poliestere. Ognuno ha la sua modalità di lavaggio.

Cuscini in piuma, poliestere e sintetici

I cuscini in piuma si possono lavare in lavatrice. Però controlla che la fodera sia integra. Inoltre, usa acqua fredda o tiepida (mai bollente) e un detersivo delicato. Programma l’anti-piega, imposta la temperatura ad un massimo di 30 gradi e usa poco detersivo perché il cuscino potrebbe assorbirlo. Per asciugare questi cuscini è meglio usare l’asciugatrice con una pallina da tennis o due che ridarà la forma al cuscino). Bastano 15 minuti a bassa temperatura. Oppure al sole, ma in una zona all’ombra, altrimenti il cuscino si seccherà troppo e svilupperà cattivi odori.

Anche i cuscini in poliestere o materiali sintetici si possono lavare in lavatrice, ma attenzione al calore. Lavateli con acqua tiepida e impostate sempre un ciclo delicato. Niente centrifughe aggressive. E occhio all’asciugatrice: solo se strettamente necessario, e sempre a bassa temperatura. Altrimenti meglio asciugare all’aria ma in una zona senza luce diretta.

Memory foam e lattice: no lavatrice

Il memory non va mai messo in lavatrice. Questo perché si rovinerebbe e non potresti più recuperarlo. Se proprio devi pulirlo, usa un panno umido, un po’ di sapone neutro e tanta pazienza. Niente immersione, niente strizzate, devi solo tamponare. Poi fallo asciugare all’aria, ma non al sole diretto, girandolo di tanto in tanto.

Anche il lattice è delicato. Ed è meglio evitare di lavarlo in lavatrice. Se è macchiato, usa anche in questo caso un panno umido con un goccio di detergente. Asciuga all’aria, in ombra, girandolo ogni tanto. Se emana cattivi odori, puoi metterlo vicino a una finestra, ma senza abbandonarlo lì per giorni.

Consigli pre-lavaggio

Ad ogni modo, prima di lavare un qualsiasi cuscino, passaci l’aspirapolvere. Toglie polvere, peli, briciole e altri residui. Poi, se ci sono macchie visibili, pretrattale con acqua e sapone o un detersivo enzimatico. Senza esagerare, non c’è bisogno di usare dei detergenti aggressivi. Quando poi passi alla lavatrice, metti a lavare due cuscini alla volta. Come abbiamo già detto, usa acqua tiepida, detersivo delicato e un cucchiaio di bicarbonato o un goccio d’aceto. Questo lo aiuterà a tornare più fresco e meno giallognolo.

Se usi l’asciugatrice, infila anche un asciugamano pulito per assorbire l’umidità. Altrimenti stendi all’aria, meglio se in un luogo ventilato. Non riporli finché non sono asciutti al 100%. Anche un piccolo residuo di umidità può causare muffe e cattivi odori. E poi ci sono due consigli che potresti applicare e ti renderanno tutto più facile:

  • Usare federe protettive lavabili che proteggeranno i tuoi cuscini.
  • Arieggiare regolarmente: ogni tanto, anche i cuscini vanno messi fuori a prendere aria.

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