Posizione sbagliata dell’albero di giada? Potresti bloccare la sua crescita senza nemmeno saperlo

Katia Piotrowska

Hai un albero di giada in casa e non cresce più? Forse lo hai messo nel posto sbagliato. Scopri dove NON va mai posizionato 

A prima vista sembra una pianta che si accontenta di poco. L’albero di giada, o Crassula ovata, è quella pianta silenziosa, resistente e poco esigente. Eppure, anche questa pianta ha i suoi vizi. E soprattutto, i luoghi dove non vuole essere posizionata. Metterla nel posto sbagliato può trasformare quella che dovrebbe essere una presenza verde e vitale in una decorazione spenta e morente. Vediamo come fare in modo che ciò non accada.

La luce: né troppo né troppo poco

Il problema principale? La luce. L’albero di giada ha bisogno di luce diffusa, ma non di sole diretto che gli cuoce le foglie come bistecche sulla griglia. Se lo metti proprio sotto il sole, vedrai le foglie diventare rossastre, secche ai bordi. E questo è un cattivo segnale. La verità è che la pianta va messa in una zona luminosa ma riparata. Vicino a una finestra a est o ovest va benone. Il sole del mattino o del tardo pomeriggio è quello perfetto per l’albero di giada. Inoltre non dovrebbero esserci spostamenti continui, non ci deve essere luce oggi e buio domani che possono confondere la pianta. Questo perché ama la stabilità e non va trattata come una valigia.

Niente umidità

Altro errore comune? Mettere l’albero di giada in bagno. Non c’è cosa più sbagliata che si possa fare, perché l’umidità le fa marcire. Le radici diventano marce, piene di muffa e funghi, e così comincia la decadenza. Un bagno può andar bene per un’orchidea, ma non per lei. In generale, niente stanze umide e soprattutto niente vasi senza fori. Un vaso chiuso sotto è come un bicchiere pieno d’acqua: l’acqua resta, le radici marciscono. Puoi usare un vaso con fori e metterci sotto un sottovaso solo per raccogliere l’acqua, che poi va svuotato.

Temperature: evita lo sbalzo termico

Le correnti d’aria fredda sono un’altra tortura per l’albero di giada. Finestre che si aprono d’inverno, porte che sbattono: ogni soffio gelido è un colpo basso per questa pianta. Non serve a nulla coccolarla con il miglior terriccio se poi la si piazza davanti alla porta del balcone. La sua temperatura ideale sta tra i 20 e i 25 gradi. Freddo o sbalzi improvvisi le fanno perdere foglie come un albero in autunno inoltrato. E parlando di terriccio, non bisogna usarne uno qualunque. Serve un mix drenante: terriccio per succulente, un po’ di sabbia e del pomice se ce l’hai. Così le radici respirano. E no, non serve un vaso enorme poiché più terra c’è, più acqua trattiene e più la pianta rischia di marcire. Il vaso, infatti, va cambiato solo se le radici escono, non prima. Ogni tanto si può svasare per dare una spuntatina alle radici, ma con calma.

In sintesi: se la tua Crassula è ferma, non cresce, o peggio, sembra sul punto di chiederti pietà, guarda bene dove l’hai messa. Troppa luce, poca luce, troppa umidità, sbalzi di temperatura: spesso è una questione di posizione più che di pollice verde. E in effetti, pretendere che cresca bene nel posto sbagliato è un po’ come aspettarsi che una pianta fiorisca in un cassetto.

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