Dieta chetogenica di 3 giorni: il menù completo per perdere peso senza rinunciare al gusto

Katia Piotrowska

Vuoi provare la dieta chetogenica ma senza eccessi? Ecco un menù semplice e gustoso di 3 giorni per iniziare a perdere peso

Parliamoci chiaro: mangiare meno e meglio per qualche giorno non è un’impresa epica. E tra le tante diete che possono aiutarci a perdere tempo, la dieta chetogenica può funzionare se fatta con un minimo di senno. E senza farla diventare un’agonia a tavola o una guerra dichiarata contro i carboidrati, eh. Quello che trovi qui sotto è solo un esempio pratico, niente pozioni miracolose. Non aspettarti di perdere 10 chili in un weekend, non funziona così. È solo un modo semplice per stare un po’ più leggeri e magari sgonfiarsi un po’, se lo segui per qualche giorno senza esagerare.

In cosa consiste la chetogenica

Ma come funziona la chetogenica? In sostanza pochi carboidrati, più grassi e proteine. Tutti sappiamo che il nostro corpo va a produrre l’energia di cui ha bisogno proprio dai carboidrati. Ebbene, la chetogenica fa in modo che il motore del nostro corpo non siano più i carboidrati ma i grassi. Il nostro organismo, così, entra in una sorta di modalità alternativa e inizia a bruciare grassi per ottenere energia. Quale può essere un esempio di alimentazione? Scopriamolo.

Un esempio di dieta chetogenica per 3 giorni

Giorno 1 di dieta:

  • Colazione: Latte vegetale (tipo mandorla o soia, senza zuccheri) + un misurino di proteine in polvere.
  • Spuntino mattutino: Yogurt greco intero, che ha il dono di sembrare un dolce anche se non lo è.
  • Pranzo: Orata al cartoccio, profumo di mare e poca fatica. Contorno: insalata mista, meglio se condita con olio buono.
  • Spuntino pomeridiano: Una manciata di mandorle.
  • Cena: Insalatona con tofu, ravanelli, cipolla rossa, olive nere e qualche fetta d’arancia.

Giorno 2

  • Colazione: Fesa di tacchino e un paio di fette biscottate integrali.
  • Spuntino mattutino: Fiocchi di latte. Sembrano formaggio, ma sono altro.
  • Pranzo: Bresaola con rucola, qualche goccia di limone e un filo d’olio.
  • Spuntino pomeridiano: Scaglie di parmigiano.
  • Cena: Arista di maiale ai ferri, con contorno di crudités.

Giorno 3

  • Colazione: Latte parzialmente scremato e crusca d’avena.
  • Spuntino mattutino: Tonno al naturale.
  • Pranzo: Uova sode (due bastano) e spinaci saltati.
  • Spuntino pomeridiano: Finocchi.
  • Cena: Di nuovo l’insalata con tofu, cipolla, ravanelli, olive e arancia.

Consigli utili

Non dimenticate mai che siate a dieta o no: bere almeno due litri d’acqua al giorno non è un optional. Fa parte del pacchetto. Sennò poi si rischia di non sentirsi bene, avere testa pesante, la stanchezza, e il mal umore. E una volta finita la dieta è meglio riabituarsi man mano a mangiare. Meglio non buttarsi subito su pizze e fritture come se nulla fosse. Inoltre questo è solo un esempio e questa dieta va bene per una spinta iniziale, per “sgonfiarsi”, come si dice. Ma non è da prendere come stile di vita. Le diete estreme vanno bene per poco e solo se ci si sente lucidi. La cosa migliore, quando si vuole intraprendere un percorso di dimagrimento è quello di affidarsi a specialisti. E che non manchi mai il buon senso, che spesso è più raro di un avocado maturo.

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