Come coltivare il basilico in vaso e averlo fresco tutto l’anno: il trucco dei pollici verdi

Katia Piotrowska

Vuoi avere basilico fresco in casa tutto l’anno senza troppa fatica? Si può fare, basta un po’ di attenzione e qualche trucco semplice.

Coltivare il basilico in vaso sembra facile, ma appena ti distrai un attimo ti ritrovi con una piantina spelacchiata che non profuma manco per sbaglio. Però niente panico: con due accorgimenti e un po’ di pazienza, il basilico resta bello verde e profumato anche fuori stagione. Vuoi scoprire come fare? Allora sei nel posto giusto: in questo articolo ti forniremo i trucchetti giusti per avere un basilico fresco tutto l’anno!

Il basilico ama il sole come pochi altri. Gli servono almeno sei ore di luce piena al giorno, meglio se otto. Sembra scontato, ma molti lo mettono in un angolo buio e poi si lamentano. In estate, però, bisogna stare attenti a non farlo bruciare. Quando il caldo diventa insopportabile, è meglio spostare il vaso in una zona un po’ più riparata o coprirlo con una rete leggera. D’inverno invece bisogna evitate le correnti d’aria, specie quelle gelide.

Temperatura e innaffiatura

Il basilico, sotto i 10°C comincia a soffrire il freddo. Prima di metterlo sul balcone, controllate che di notte non scenda troppo la temperatura. Una gelata improvvisa potrebbe vanificare settimane di cure, lasciandovi una pianta gelata e da buttare via. La temperatura perfetta è tra i 20 e i 25 gradi.

L’innaffiatura è un’arte sottile. Troppa acqua e il basilico marcisce, poca e si rinsecchisce. Il trucco dei pollici verdi? Mettere il dito nel terreno: se i primi centimetri sono asciutti, è ora di annaffiare. Niente calcoli da ingegneri, solo un po’ di buon senso contadino. Il vaso deve avere un buon drenaggio, sennò rischiate di trasformare le radici in una sorta di purè.

Terriccio e concimazione

Un buon terreno fa metà del lavoro. Il basilico ama un substrato ricco, soffice e ben drenato. Mischiare un po’ di compost al terriccio è una pratica tanto semplice quanto efficace. Chi ha voglia, può prepararsi un mix casalingo: due parti di terriccio universale, una di sabbia e una di compost.

Il basilico gradisce una concimazione regolare, ma senza esagerare. Un concime universale va benissimo. Se vi sentite in vena di esperimenti, potete provare fertilizzanti naturali come il compost di bucce di banana, anche se l’odore potrebbe risultare meno invitante di quanto sperato.

Propagare e potare il basilico

Potete far nascere il vostro basilico dai semi, ma ci vuole pazienza e mano ferma. Un modo più rapido? Prendere una talea da una pianta già avviata. Basta tagliare un rametto, metterlo in acqua e aspettare che spuntino le radici. Un procedimento che si può mettere in atto se si ha la costanza di non dimenticarsi il bicchiere dietro una tenda per settimane.

Potare il basilico è molto importante e va fatto con cura, senza accanirsi. Bisogna raccogliere le foglie dall’alto verso il basso, così la pianta continua a crescere folta e imperitura. Non abbiate timore di tagliare; il basilico vi ringrazierà diventando ancora più generoso.

Rinvaso e protezione dai parassiti

Se partite dai semi, a un certo punto il basilico chiederà un vaso più grande. Quando la piantina raggiunge i dieci centimetri, cambiatele casa senza troppi indugi. Niente vasi enormi, basta un salto di misura e vedrete che il vostro basilico crescerà e diventerà ancora più folto.

E infine fate attenzione a proteggere il basilico dai parassiti. Gli afidi sono il nemico numero uno, veri e propri briganti dell’orto domestico. All’aperto, pure le lumache e i bruchi possono dare noia. Se vedete muffa bianca sulle foglie, potrebbe essere oidio. Niente panico: evitare di bagnare le foglie e mantenere spazio tra le piante aiuta parecchio. Se l’infezione diventa cospicua, meglio sacrificare la pianta malata per salvare le altre.

 

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