Come far sbocciare il limone in casa: il segreto che tutti i giardinieri utilizzano

GIACOMINO MONACHINO

Vuoi sapere come fare per coltivare il tuo albero di limone in casa? Ecco tutti i segreti che solo i giardinieri sanno.

Crescere un limone in casa non è per gente impaziente. Non è nemmeno questione di pollice verde, ma più di osservazione, costanza e una discreta dose di testardaggine. È un po’ come avere a che fare con un coinquilino bislacco: ha bisogno del suo spazio, delle sue temperature, delle sue strane abitudini. Ma quando finalmente sboccia, è come se in soggiorno si aprisse una finestra su un giardino mediterraneo.

Cosa devi sapere sui limoni

Per cominciare, è importante conoscere la varietà. Non tutte le piante di limone si adattano bene a stare in vaso. Quelle nane, come il limone ‘Ponderosa’ o l’‘Improved Meyer’, sono le più gettonate. Oppure anche la varietà ‘Eureka’ è una buona scelta. Comunque, va da sé che un limone pensato per il balcone di Palermo non farà faville in un bilocale umido di Milano.

Poi c’è la questione luce: se il limone non vede il sole, non può crescere bene. Serve un posto dove ci siano almeno 8 ore di luce diretta al giorno. D’estate potete metterlo su un davanzale dove arriva sempre la luce, d’inverno invece potete pensare ad una lampada LED che è pensata apposta per dare la giusta luce alla pianta.

Umidità e temperatura

Umidità? Altro tasto dolente. Il limone ama l’aria carica, ma non appiccicosa. Nebulizzare le foglie ogni tanto aiuta, un trucchetto può essere mettere ciotolina d’acqua vicino al vaso, che può fare la differenza. Oppure si può provare con l’umidificatore che tenga l’ambiente abbastanza umido e crei il giusto microclima attorno alla pianta.

Passiamo poi alla temperatura. Quella ideale è tra i 20 e i 30 e non deve mai scendere sotto i15. Durante l’inverno si può prendere l’abitudine di spostare la pianta in bagno dopo la doccia. Un po’ di vapore, niente correnti d’aria e temperatura mite faranno benissimo alla pianta.

Acqua e concime

Veniamo all’acqua. La cosa importante è non esagerare. Il trucco è infilare il dito nella terra: se i primi centimetri sono secchi, allora si può annaffiare. Mai affogare la pianta. Se si dovesse formare una pozzanghera nel sottovaso si corre il rischio di causare il marciume radicale della pianta.

E che dire della concimazione? I concimi specifici per agrumi vanno bene, liquidi o in granuli. Ma si può usare anche il compost. Può essere molto soddisfacente sapere che le bucce della mela o i fondi del caffè finiscono a dare una mano al vostro alberello. Bisogna fertilizzare ogni 4-6 settimane da marzo a ottobre.

Come combattere parassiti e malattie

Infine, parassiti e affini. Cosa bisogna fare contro gli afidi e le cocciniglie? Questi parassiti possono essere dannosi per la tua pianta di limone perciò bisogna controllare spesso le foglie. Se vedete che c’è qualcosa che non vi convince, come ad esempio dei piccoli parassiti sulle foglie, passate subito all’attacco. Usate olio di neem, oppure un buon sapone insetticida. Le malattie fungine, invece, sono un altro capitolo. Per evitare che la vostra pianta ne soffra, cercate di non bagnare le foglie quando innaffiate, e ogni tanto rimuovete foglie secche o frutti caduti.

Ora conosci tutti i segreti per far crescere la tua pianta di limone in casa.

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