Nell’annosa contesa tra detersivo liquido e tabs per lavastoviglie, emergono risultati inaspettati. Un confronto che ribalta convinzioni diffuse.
Scegliere tra detersivo liquido e pastiglie per la lavastoviglie sembra una questione da poco, eppure c’è chi resta fermo su posizioni quasi ideologiche. Alcuni giurano sul liquido, perché così si dosa meglio. Altri invece sostengono che le tabs siano più pratiche e, in fin dei conti, funzionino meglio. Ma chi ha davvero ragione? Forse nessuno, o forse entrambi. Dipende da cosa si cerca.
Una lavastoviglie non è un giocatolo, funziona bene solo se la si tratta con un minimo di criterio. Caricarla come viene viene, usare detersivi a caso, pretendere piatti splendenti con mezzo cucchiaio di prodotto, tutto questo lascia il tempo che trova. Però a monte resta sempre la domanda: meglio liquido o capsula? Quale dei due detersivi lascia davvero i piatti puliti senza trasformare i bicchieri in campioni di aloni?
Tabs o detersivo liquido: la scelta meno ovvia
A togliere un po’ di nebbia ci ha pensato Altroconsumo, che ha messo sotto esame 68 prodotti diversi. Roba da perdere il senno. Tra questi, sia liquidi che tabs. I test sono stati condotti in laboratorio, non nella cucina della nonna, e il risultato è meno scontato di quanto ci si potesse aspettare.
Le pastiglie, secondo l’analisi, battono il liquido su più fronti. Lavano meglio, funzionano bene anche su sporco più tenace e non lasciano residui. Questo vale soprattutto per le capsule dei supermercati, che peraltro costano anche meno. Il che pare quasi un controsenso, dato che solitamente si pensa che il liquido sia la scelta più conveniente. In realtà, la questione è più articolata di quanto appaia a prima vista.
C’è da dire che le tabs, essendo monodose, evitano dosaggi sbagliati. Quante volte si esagera col liquido, convinti che più è, meglio pulisce? E invece si finisce per sprecare detersivo e ottenere piatti che odorano di anche troppo. Con le pastiglie, almeno, questo problema non si pone.
Una questione di abitudini (e qualche fissazione)
Molti restano affezionati al detersivo liquido per abitudine. Magari l’hanno sempre usato, magari pensano che sia più naturale. Una forma di affetto quasi nostalgico. Ma se si guarda al risultato, le tabs sembrano vincere la partita. Anche se non sono esenti da difetti, c’è chi si lamenta del rivestimento che a volte resta incollato, chi le trova troppo dure, chi sostiene che nelle lavastoviglie vecchie non si sciolgano bene.
In certi casi, tornare al liquido può avere senso. Per esempio quando si ha bisogno di lavaggi rapidi o personalizzati. Con il gel si può dosare, si può miscelare, si può anche barcamenarsi in lavaggi a metà carico. Ma sono eccezioni, più che la regola.
Insomma, la faccenda non è così chiara e la risposta non così netta. Ma i test parlano: le tabs sono più efficaci nella media. E il fatto che costino meno delle controparti liquide non è un dettaglio trascurabile, anzi. In tempi in cui ogni spesa in più si sente, questo può far pendere l’ago della bilancia.
Alla fine, ognuno continuerà a scegliere in base a quello che conosce meglio, a ciò che gli pare più comodo o affidabile. Ma se si guarda ai numeri, le capsule non sono affatto una stranezza moderna da supermercato, sono semplicemente più efficaci. Poi certo, se qualcuno insiste col liquido, nessuno gli farà una ramanzina. Ma sarà una scelta più emotiva che razionale.