Foglie gialle sull’albero di giada? Ecco cosa può causare il problema e come capire cosa sta succedendo davvero alla pianta
Quando si prende un albero di giada ci si aspetta di vedere foglie verdi, cicciotte, brillanti. Quando invece cominciano a ingiallire, cambia tutto. Si accende quel sentore che ci fa capire che la pianta non sta passando un bel momento. E che forse siamo stati un po’ distratti nella sua cura. Questo può succedere più spesso di quanto si pensi.
L’albero di giada, anche detto Crassula ovata, infatti è una pianta che in teoria dovrebbe cavarsela da sola. Non chiede molto. Una luce decente, qualche annaffiatura ben dosata e magari un po’ di riparo dal freddo quando arriva l’inverno. E invece, anche lei, ogni tanto si mette a fare i capricci facendo spuntare delle foglie gialle.
Perché le foglie diventano gialle?
Fondamentalmente, le cause dell’ingiallimento delle foglie possono essere molte e tutte apparentemente plausibili, ma spesso si riduce tutto a tre o quattro motivi principali. Il primo a cui non si da nemmeno troppa importanza è il dare troppa acqua. Si tratta del classico errore di annaffiare troppo.
Si pensa di fare il bene della pianta in questo modo, invece si finisce per affogare le radici. Il terreno resta umido troppo a lungo, l’acqua ristagna, le radici cominciano a marcire e da lì il disastro è dietro l’angolo. Inoltre non ce ne si può accorgere subito. Magari si vede solo una foglia un po’ molle, poi un’altra che si stacca con troppa facilità, infine ecco la tinta gialla che avanza come un’invasione silenziosa.
Altra possibilità: danni fisici
A volte la causa può essere molto più banale. Ad esempio, un ramo che si rompe, magari spostando la pianta di fretta o urtandola senza accorgersene. In quel caso, la foglia riceve meno linfa e comincia a deperire. In questi casi la cosa da fare è molto semplice: basta tagliare la parte danneggiata e la pianta si riprende.
Poi ci sono loro: i parassiti. Gli afidi e le cocciniglie varie vanno a succhiare la linfa del tuo albero come se fosse nettare degli dei. E il problema è che spesso non si notano finché non è troppo tardi. In questo caso serve un intervento un po’ più deciso. Spruzzino alla mano, insetticida naturale (tipo sapone molle, che non fa danni), e via di pulizia. Oppure, nei casi più gravi, chiedere a qualcuno più esperto in materia.
Qualche accorgimento utile
Nel dubbio, meglio seguire un principio semplice nella cura della pianta: meno è meglio. Acqua solo quando il terreno è completamente secco. Sole, sì, ma non quello d’agosto diretto sulla finestra. E occhio alle correnti fredde: alla Crassula non piacciono affatto. Se la tieni fuori, coprila o spostala appena le temperature scendono troppo.
Il bello, comunque, è che l’albero di giada, pur con i suoi momenti di declino, tende a riprendersi. È una pianta resiliente, nel vero senso del termine. Basta trattarla con un po’ di riguardo, senza eccessi, e torna a splendere. O quantomeno a restare verde, che per lei è già molto.