Avena ogni mattina: scopri perché migliora la tua salute, ti sazia e abbassa il colesterolo

Katia Piotrowska

L’avena è un ottimo cereale: inserirla nella colazione quotidiana ti aiuta sentirti meglio, controllare il peso e ridurre il colesterolo.

Fino a qualche decennio fa in Italia l’avena era vista un po’ come il cibo dei cavalli. Per dire: veniva usata più nelle stalle che nei piatti. Eppure, già ai tempi dei legionari di Giulio Cesare, questo cereale aveva cominciato a girare lungo le strade dell’Impero. I romani l’avevano trovata in Gallia e Germania, dove i locali la usavano anche per fare un pane “curativo”.  In Inghilterra e nei paesi nordici, invece, l’avena ha sempre avuto un ruolo più nobile. Porridge a colazione, pane, dolci. Da noi è arrivata tardi, ma meglio tardi che mai. E adesso che la gente ha smesso di guardarla con sospetto, si è capito che ha più benefici di quanto si potesse immaginare.

I benefici dell’avena

Partiamo da una cosa semplice: sazia. Non è una banalità. Chi ha mai provato a fare colazione con fiocchi d’avena sa che tiene a bada la fame per ore. Merito delle fibre e di un basso indice glicemico che evita i classici crolli di energia e attacchi di fame da barrette tristi alle 11 del mattino. In più, è ricca di proteine (fino al 17%), contiene grassi buoni e pochi zuccheri. Non è un caso se tanti nutrizionisti la consigliano nelle diete dimagranti  visto che aiuta a mantenere il peso.

Poi c’è la faccenda del colesterolo. Dentro l’avena c’è una fibra chiamata beta-glucano. Questa fibra in realtà funziona come una spugna: assorbe parte del colesterolo che arriva dal cibo. E lo butta fuori, diciamo così. Lo dice infatti anche la FDA americana, cioè l’agenzia federale statunitense che regolamenta e controlla i prodotti alimentari e farmaceutici. Infine, parlando di digestione, l’avena è anche gentile con lo stomaco. Ottima per chi soffre di colite o gastrite. Non è pesante e non gonfia, anzi. In certi casi aiuta pure ad andare in bagno regolarmente, con buona pace di chi vive in costante lotta con l’intestino pigro.

L’avena e l’estetica

Un trucco che potete usare quello di aggiungere semi di lino macinati al porridge mattutino fatto con l’avena. Due cucchiai bastano. Oltre a migliorare il sapore (che, diciamolo, non sempre è entusiasmante), aggiungono omega-3 e lignani, che fanno bene al cuore, alla pelle e  anche contro certi malanni di stagione.  Ma non è solo questione di pancia. L’avena contiene avenina, una sostanza che favorisce la produzione di serotonina e melatonina. Tradotto: migliora l’umore e aiuta a dormire. In inverno, quando le giornate si fanno corte e le energie latitano, fa la sua parte. C’è anche un lato più estetico. Grazie alle proteine e alla lisina, pare contribuisca a mantenere la pelle tonica.

Insomma, se ancora non l’hai fatto, potresti provare a inserire l’avena nella tua colazione. Non devi per forza mangiare solo quello, ne basta una manciata di fiocchi con latte, yogurt o anche acqua. Magari un frutto, qualche seme, e via. Il porridge non sarà l’apice del godimento gastronomico, ma ti fa partire la giornata con il piede giusto. E non è poco.

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