Dopo i 40 anni il metabolismo rallenta: ecco come riattivarlo con un trucco naturale e scientifico

Katia Piotrowska

Superati i 40 anni, il metabolismo può iniziare a rallentare. Ma c’è un trucco semplice e naturale che può aiutare a riattivarlo

Non serve girarci intorno: dopo i 40 anni ci si accorge che il corpo non è più quello di prima. Basta un piatto di pasta in più o un weekend di pigrizia e la bilancia decide di aggiungere chili in più dal nulla. Il metabolismo, quel misterioso processo che ci teneva in riga anche dopo una pizza con doppia mozzarella, rallenta. Succede, è fisiologico. Ma la cosa interessante è che non tutto è perduto. Anzi. C’è un trucco naturale e scientificamente fondato che può aiutare a riattivare questo metabolismo un po’ addormentato: aumentare la massa muscolare.

Cosa bisogna fare

Sembra scontato ma il muscolo consuma energia anche da fermo. Più ne hai, più calorie bruci, anche mentre sei lì che guardi una serie con la coperta sulle gambe e una tazza di tisana tra le mani. Non serve diventare culturisti, basta fare spazio a qualche esercizio di resistenza nella propria settimana. Tipo flessioni, squat, magari anche due pesetti. E la cosa bella è che si può iniziare anche cinque minuti al giorno. E nel giro di qualche settimana inizierai a sentirti più sveglio, con più energia.

Altra cosa importantissima è l’acqua. È vero che spesso ce ne dimentichiamo, ma bere regolarmente aiuta davvero il metabolismo. Uno studio tedesco diceva che bere mezzo litro d’acqua può aumentare temporaneamente il dispendio calorico. Ecco perché bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno. E poi c’è la questione del cibo. Dopo una certa età, continuare a mangiare come a vent’anni non va bene. Soprattutto se il movimento è calato. Invece, introdurre più proteine (pesce, legumi, uova, latticini magri) aiuta anche il metabolismo. Il corpo fa più fatica a digerirle e, nel farlo, consuma energia.

Attenzione allo stress e al riposo

Ciò che molti non sanno è che anche il riposo conta. Dormire male o poco può fare davvero male al metabolismo. Gli ormoni impazziscono, la fame aumenta, il metabolismo si inceppa. Riposare invece, serve dare al corpo il tempo per riprendersi. Non è solo per cercare di avere meno occhiaie, ma per una questione biochimica. Lo stress, poi, è un altro sabotatore silenzioso. Il cortisolo (ormone dello stress) può farti accumulare grasso dove non vorresti, anche se non mangi cibi molto calorici. Ma cosa fare per ridurre lo stress? Basta anche una passeggiata, un po’ di silenzio, leggere un libro o prendersi un po’ di tempo per se stessi.  E il microbiota? I batteri che sono presenti nel nostro intestino fanno più di quanto pensiamo. Se stanno bene loro, stiamo meglio anche noi. Yogurt, kefir, crauti, kimchi se siete temerari: sono tutti cibi che aiutano a tenere l’intestino in salute, e quindi anche il metabolismo.

In conclusione, quindi, abbiamo appurato che dopo i 40 il metabolismo rallenta. Ma con un minimo di attenzione e qualche cambiamento che non richiede rivoluzioni epocali, si può rimettere in moto. Nessun miracolo, solo un po’ di buon senso e abitudini meno improvvisate. Perché il corpo, anche se non è più un giovincello, capisce. Bisogna solo parlargli nel modo giusto.

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